Alan Clark al Kabala: la più magica delle serate

da | Mar 19, 2024 | Marketing

Sentire le note di Going home Theme from local hero, che in questi giorni è prima in classifica per il suo rifacimento da parte di Mark Knopfler e tutti i più grandi musicisti del pianeta, suonate in maniera intimistica dalle mani di Alan Clark che dei Dire Straits non è stato solo il primo pianista, ma anche il direttore artistico per tutta la durata della band, è qualcosa che non ha prezzo.

Quanto tra le richieste della manager di Alan Clark, vidi la necessità di provare per tre ore durante il pomeriggio che precedeva il concerto, pensavo che stesse scherzando, invece ho avuto il privilegio di assistere a quelle sue tre ore di prove in cui ho rivissuto tutta la musica che mi emozionava da ragazzo pensando che se avessi dovuto immaginarmi di incontrare Alan Clark, non avrei potuto immaginare una situazione migliore e mi godevo quelle note, come un bambino al luna park.

Si tratta di un personaggio che pur avendo vissuto sui palchi più importanti del mondo a fianco dei più grandi musicisti della terra, quali Mark Knopfler, Eric Clapton, Tina Turner e tantissimi altri, non disdegna le relazioni semplici con le persone che incontra durante i suoi tours, una passeggiata sulla riviera di Pescara e una buona mangiata di pesce dell’adriatico.

Questa semplicità traspare nel back stage, prima del concerto, dove saluta i suoi fan con affetto, non nega una foto ricordo a nessuno ed aiuta delle associazioni benefiche autografando cimeli dei tempi gloriosi. A chi gli chiede quali siano i progetti futuri risponde con il sarcasmo anglosassone che spera di sopravvivere il più a lungo possibile, creando un’inattesa ilarità.

Sul palco, da solo, insieme al suo pianoforte, delizia il pubblico del Kabala che non è mai stato così attento e in religioso silenzio, cercando di non perdersi neanche una nota, dei brani che hanno fatto la storia della musica e degli inediti scritti da Alan Clark.

Quando l’ultima nota ha vibrato nella sala gremita di 150 persone estasiate, Alan Clark si è alzato da suo piano forte ha giunto le mani e dopo aver inviato un bacio simbolico al pubblico si è inchinato alla standing ovation tributatagli.